Lettera agli Stakeholder

In VALENTE S.p.A. riconosciamo l’urgente necessità per le imprese di assumersi la responsabilità del proprio Impatto sull’ambiente e sulla società. Crediamo che l’integrazione di pratiche sostenibili nelle nostre operazioni non sia solo dovuto, ma crei anche valore a lungo termine per i nostri stakeholder, per la società in cui operiamo e per il mondo.
Come cittadini ed impresa responsabili, ci impegniamo a contribuire a un futuro più sostenibile ed equo.
Il nostro programma di sostenibilità, già implementato e, o in fase di implementazione, comprende diverse aree chiave, ognuna in linea con specifici principi ESG.

  • 1. Gestione ambientale:

    1.1. abbiamo ridotto grandemente e continueremo ridurre la nostra impronta di carbonio contenendo al minimo indispensabile il ricorso a combustibili fossili, utilizzando energia prodotta da fonti rinnovabili e attuando ogni misura, per noi possibile, e g. riduzione delle temperature degli ambienti di lavoro ed isolamento termico, per mitigare il cambiamento climatico.

    1.2. Nonostante i risultati già raggiunti ed il rispetto di ogni disposizione di Legge in materia continuiamo a perseguire ogni possibile forma di riciclo dei materiali usati sia rottami di ferro, oli esausti, materiali d’uso, conferendoli agli Enti preposti, riutilizzo materiali di imballaggio dando priorità all’efficienza delle risorse, alla riduzione dei rifiuti.

    1.3. VALENTE S.p.A. si è impegnata a promuovere la conservazione della biodiversità e a proteggere gli ecosistemi naturali, eliminando o almeno riducendo ogni possibile forma di inquinamento, per esempio quelle derivanti da amianto, rifacendo tutte le strutture che potrebbero produrre inquinamento

  • 2. Responsabilità sociale:

    2.1. Il benessere e la sicurezza dei nostri dipendenti sono obbiettivi primari, oltre promuovere una cultura della diversità, dell’inclusione e dell’uguaglianza VALENTE S.p.A. investe continuamente in corsi di formazione per il personale, nel miglioramento degli impianti per ridurre la possibilità di incidenti sul lavoro, nel controllo dello stato di salute del personale, del well being dei lavoratori fornendo abbigliamento di lavoro adeguato alle varie stagioni, Ticket Restaurant, contributi per i consumi di benzina e di elettricità.

  • 3. Governance ed etica

    Nell’anno di rendicontazione abbiamo, inoltre, adottato il nostro Codice Etico, in cui ci assumiamo i seguenti impegni:

    – Nei nostri processi decisionali rispettiamo i più elevati standard di corporate governance e trasparenza.
    – Ci impegniamo a mantenere pratiche commerciali etiche e a promuovere l’integrità in tutte le nostre operazioni.
    VALENTE S.p.A. si impegna ad un dialogo aperto con i propri stakeholder, incoraggiando il loro contributo e feedback.

    Riteniamo di aver già raggiunto significativi risultati nel non facile percorso verso una sempre maggiore sostenibilità.
    Comprendiamo l’importanza della responsabilità per gli impegni assunti e ci impegniamo per un miglioramento continuo delle nostre prestazioni di sostenibilità.

    Abbiamo sviluppato una strategia finanziaria finalizzata a trarre vantaggio di tutte le opportunità di finanzia agevolata disponibili per migliorare la sostenibilità di VALENTE S.p.A.

    Nel rispetto delle limitate possibilità, abbiamo adottato una strategia fiscale finalizzata a beneficiare dei crediti fiscali disponibili per gli investimenti destinati ad aumentare la nostra sostenibilità.

    Crediamo che integrando i principi ESG nella nostra strategia aziendale, non solo ridurremo i rischi, ma sbloccheremo anche nuove opportunità di crescita ed innovazione.

SDGs rilevanti per Valente

VALENTE S.p.A. è profondamente convinta che la creazione di un sistema di reportistica sulla sostenibilità costituisca un mezzo efficace per migliorare la performance aziendale.
In quest’ottica, ogni rendicontazione di sostenibilità non può che trovare la propria base nei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) adottati dai 193 Stati membri delle Nazioni Unite nel 2015, i quali forniscono un quadro condiviso per affrontare le più grandi e importanti sfide di sostenibilità al mondo: dallo sviluppo ambientale, economico, sociale e culturale, con ciascun obiettivo che si dirama in un elenco separato di indicatori e obiettivi precisi.
Nell’ambito dell’attività di Valente e al fine di perseguire il successo sostenibile, si ritiene di fondamentale importanza e si intende perseguire, in particolare, i seguenti obiettivi di sviluppo sostenibile:

SALUTE E BENESSERE: ci impegniamo anzitutto a promuovere il benessere psico-fisico dei nostri dipendenti, garantendo un ambiente di lavoro salubre e sicuro, in cui sia sempre tutelata la salute e la dignità di ciascun lavoratore.

UGUAGLIANZA DI GENERE: la nostra società promuove la parità di genere in ogni ambito, garantendo la valorizzazione e il rispetto di ogni individuo, indipendentemente dal genere, e contrastando ogni forma di non inclusività.

LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA: ci impegniamo quotidianamente a perseguire una crescita economica responsabile, garantendo le condizioni che consentano alle persone di avere posti di lavoro di qualità.

INNOVAZIONE, INDUSTRIA E INFRASTRUTTURE: siamo profondamente convinti dell’importanza degli investimenti nelle infrastrutture per raggiungere uno sviluppo sostenibile.
Perseguiamo questo obiettivo tramite l’ammodernamento e l’adozione di tecnologie pulite, sostenibili e resilienti nell’ambito della nostra organizzazione.

CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI: la nostra società adotta un approccio circolare di processo e di prodotto, nell’ottica di garantire un modello di consumo e produzione sostenibile e una gestione efficiente delle risorse naturali.

AGIRE PER IL CLIMA: il cambiamento climatico è una sfida globale che riguarda tutti, ovunque. Per questo motivo, ci impegniamo quotidianamente a misurare, ridurre e compensare i nostri impatti ambientali.

Gli Stakeholder rilevanti

Il Report di Sostenibilità è uno strumento innanzitutto rivolto a tutti gli stakeholder della società.

La crescita di Valente è strettamente collegata alle esigenze di tutti i portatori di interesse direttamente o indirettamente coinvolti nell’attività della Società.

Trattandosi del primo Report di Sostenibilità, la Società ha effettuato la mappatura degli stakeholder interni ed esterni alla stessa tramite un’analisi del contesto di riferimento, tenendo conto della struttura aziendale e dell’intera catena del valore.
Tale processo ha portato all’individuazione dei seguenti stakeholder:

  • I nostri soci
    Tra gli interessi di rilevanza primaria per la Società figurano, in primo luogo, gli interessi dei nostri soci, il cui coinvolgimento assume rilevanza fondamentale per la crescita di VALENTE S.p.A..
  • I nostri lavoratori
    Le nostre risorse umane rappresentano il motore della Società e, per tale ragione, intendiamo garantire la piena considerazione degli interessi e delle esigenze della nostra forza lavoro.

  • I nostri clienti
    VALENTE S.p.A. è costantemente in ascolto delle esigenze dei propri clienti, con l’obiettivo di fornire prodotti sempre più rispondenti alla domanda ricevuta.
  • I nostri fornitori e partner commerciali
    I fornitori e i partner commerciali di VALENTE S.p.A. sono una risorsa preziosa e strategica, pertanto, la Società è intenzionata a promuove rapporti duraturi e fondati sul rispetto degli interessi di tale categoria.

  • I nostri finanziatori e gli istituti di credito
    I finanziatori e gli istituti di credito sono per VALENTE S.p.A. una risorsa preziosa e necessaria, pertanto, la Società è intenzionata a creare nel futuro sinergie volte alla sostenibilità.

La Società ha avviato un percorso di coinvolgimento degli stakeholder che si impegna a sviluppare nel tempo per meglio comprendere e rispondere alle loro esigenze ed aspettative.

Per Valente l’engagement degli stakeholder è un passaggio fondamentale della crescita aziendale, che si basa su una comunicazione costante e proattiva.

Il processo di stakeholder engagement viene attuato tramite attività di consultazione, dialogo, informazione e collaborazione, finalizzato a stimolare una crescita continua e reciproca.

In quest’ottica, tra gli strumenti di coinvolgimento adottati si annoverano:

  • Sito web aziendale
    È il principale strumento che consente a Valente di fornire ai propri interlocutori informazioni trasparenti e complete in merito alla propria attività

  • Questionari
    Riteniamo che il coinvolgimento degli stakeholder passi anche attraverso la somministrazione di questionari, attraverso i quali i nostri interlocutori potranno fornire feedback e proporre suggerimenti e/o implementazioni in merito a tematiche di volta in volta individuate

  • Incontri one to one
    Valente valorizza le opinioni e le necessità dei propri stakeholder interni tramite l’organizzazione su richiesta/periodica di incontri one to one, volti a garantire il pieno dialogo con i propri interlocutori

  • Incontri in azienda e presso le sedi dei fornitori e/o partner commerciali
    Ci impegniamo a coinvolgere anche la nostra value chain, tramite l’organizzazione di incontri in sede e presso i nostri fornitori e/o partner commerciali

L’analisi di materialità

Le informazioni rendicontate da VALENTE S.p.A. sono state selezionate sulla base del principio di “materialità” (ovvero di “rilevanza”), che definisce come e perché determinate tematiche e informazioni siano rilevanti per un’organizzazione o un determinato settore, sia in un’ottica outside-in (ovvero degli impatti che queste tematiche hanno sulle performance aziendali), sia dalla prospettiva inversa inside-out (ovvero degli impatti generati dall’attività societaria sull’ambiente e sugli stakeholder).

DOPPIA MATERIALITÀ
Si intendono come materiali quegli aspetti prioritari che, da un lato, influenzano l’attività societaria, impattandone la performance economico-finanziaria (outside-in) e, dall’altro, vengono percepiti come rilevanti dagli stakeholder in quanto potrebbero generare impatti, positivi e negativi, attuali e potenziali, sulle persone e sull’ambiente (inside-out).

Per tale motivo, i contenuti del presente Report di Sostenibilità sono stati sottoposti ad un accurato processo di analisi di materialità, che ha portato all’identificazione degli ambiti in cui si concentrano i maggiori rischi e le opportunità per sviluppare il business aziendale in una prospettiva di lungo termine, virtuosa e resiliente per tutti gli stakeholder.

Area Temi sostenibilità Sotto-temi sostenibilità
Consumo Energia Consumo energetico interno ed esterno
E (ENVIRONMENT) GHG (emissioni) Adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici
Utilizzo di risorse Tipologia di materiali in ingresso e quantità
Gestione dei rifiuti Produzione di rifiuti e percentuale di riciclo
Inquinamento atmosferico Emissioni di solventi e polveri
Area Temi sostenibilità Sotto-temi sostenibilità
Formazione e sviluppo professionale dei lavoratori
Valutazione del personale e politiche di remunerazione
Etica del lavoro Welfare aziendale
Contrattazione collettiva
Work-life balance
S (SOCIAL) Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro Salute e Sicurezza dei lavoratori
Diversity & Inclusion Diversità di genere sui luoghi di lavoro e rappresentatività in azienda
Persone con disabilità e tutela dei diritti umani
Parità salariale
Value chain Sostenibilità value chain
Comunità interessate Impatti sulle comunità locali
Area Temi sostenibilità Sotto-temi sostenibilità
Integrità del business Prevenzione dei reati e politiche anticorruzione
Trasparenza
G (Governance) Protezione dei dati Cybersecurity e privacy
Solidità patrimoniale e stabilità finanziaria Investimenti sostenibili e Performance economica
Ricerca e sviluppo Innovazione e tecnologie avanzate

I risultati emersi dalle valutazioni degli stakeholder interni ed esterni all’azienda, sono riepilogati nella matrice di materialità sotto riportata, dove la rilevanza dei temi per VALENTE S.p.A. è disposta lungo l’asse delle ascisse, mentre i temi rilevanti per ciascuno degli stakeholder di Valente è disposta lungo l’asse delle ordinate.

matrice di materialita

Matrice di materialità:

L’identificazione degli impatti, attuali e potenziali, generati dalle attività di VALENTE S.p.A. è avvenuta attraverso l’analisi del contesto in cui la Società opera e tramite la valutazione dell’attività svolta e delle azioni promosse in ambito ESG.

Ciascun impatto è stato quantificato dal Team ESG sulla base di criteri di gravita, portata e probabilità come meglio specificato nella nota metodologica e relativi allegati.

È stata successivamente condotta una analisi del rischio basata sulla quantificazione dell’impatto e sulla probabilità di accadimento che viene illustrata nei grafici di seguito riportati, suddivisi per aree di rendicontazione.

La dimensione del punto indica la componente finanziaria.

Con riferimento all’AREA AMBIENTALE:

matrice di materialita area ambientale

Con riferimento all’AREA SOCIAL:

matrice di materialita area social

Con riferimento all’AREA GOVERNANCE:

matrice di materialita area governance

ENVIRONMENT

Per le caratteristiche intrinseche dell’attività svolta, l’impatto dell’attività di VALENTE S.p.A. sul comparto ambientale è particolarmente contenuto e riconducibile alle tematiche di energia ed emissioni di GHG, all’utilizzo di risorse, in prevalenza acciaio, alle emissioni in atmosfera (per cui è titolare di apposita autorizzazione) ed a una corretta gestione dei quantitativi di rifiuti prodotti, di cui il 99% va comunque a riciclo.

Non si considera rilevante il tema della biodiversità né dell’inquinamento del suolo in quanto la sede non insiste su alcuna area protetta o a rischio e non comporta potenziale rischio inquinamento, desertificazione o consumo di terreno. Anche il consumo di acqua è da ritenersi irrilevante in quanto riconducibile al solo uso civile

Inoltre, Valente opera in un settore, quello ferroviario, particolarmente sensibile al tema della sostenibilità e si rivolge a fornitori di acciaio internazionali che hanno già ampiamente avviato percorsi verso un’industria più sostenibile.

UN SETTORE ATTENTO ALL’UTILIZZO DELLE RISORSE
(B7- Utilizzo delle risorse)

VALENTE S.p.A. utilizza 1430 ton/anno di acciaio per la produzione di rotaie, 165,4 ton/anno (o 286950 pz) di sistemi di fissaggio, 24 ton/anno (o 192000 pz) di Viti e 1290 di elastomeri per intercalare.

utilizzo risorse

Si è provveduto a contattare i diversi fornitori di acciaio per rotaia (che rappresenta il 90% del materiale lavorato in VALENTE S.p.A.) o a verificare quanto da loro dichiarato nei rispettivi report ambientali, ove disponibili, in merito alle percentuali di acciaio riciclato presente nel materiale venduto a Valente e si può affermare che è risultato in linea con le indicazioni di settore che attesta l’utilizzo di una percentuale di materiale riciclato pari al 30%.

percentuale materiale utilizzato

Per quanto riguarda gli altri materiali in ingresso (imballaggi e prodotti vernicianti) si evidenzia che il loro contributo è marginale rispetto ai quantitativi di materiale movimentato ma in ogni caso Valente riutilizza l’80% del materiale di imballo quale legna e cartone e il 20% della plastica da imballaggio per le sue spedizioni.

Considerato che il settore ferroviario è particolarmente sensibile al tema della sostenibilità, di cui è protagonista grazie al suo impatto ridotto rispetto ad altre metodologie di trasporto, è verosimile che verranno imposti requisiti sempre più stringenti sul materiale utilizzato e sul rispetto delle tempistiche di consegna. Considerato che dal punto di vista finanziario si ritiene che una difficoltà o anomalia nell’approvvigionamento dei materiali possa rappresentare un impatto serio per l’impresa (con un danno che può variare dal 10% di perdita del valore della commessa stessa fino alla la non acquisizione della commessa stessa) e sia una evenienza possibile, si ritiene fondamentale disporre di un ventaglio di fornitori che sia sempre in grado di soddisfare le necessità produttive di Valente nei tempi previsti e con i requisiti qualitativi imposti dal mercato.

Per questo Valente si propone di avviare una analisi di mercato più approfondita al fine di identificare più fornitori su più nazioni che forniscano idonee garanzie sulle tematiche di sostenibilità in modo da assicurare all’azienda il rispetto di parametri imposti dal committente, sia in termini qualitativi che di tempistica delle consegne. Si valuta quindi la possibilità di adottare dei questionari di qualifica o di verificare la disponibilità di informazioni che riguardino in particolare la qualità del materiale fornito, le modalità di approvvigionamento elettrico e le eventuali iniziative programmate per una migliore gestione del rischio climatico.

CAMBIAMENTO CLIMATICO E CONSUMO DI ENERGIA
(B 3 – Energia ed emissioni di GHG)

I consumi energetici e le emissioni indirette di GHG (scope 2) calcolati sull’annualità 2022 riportano i seguenti valori, desunti dalle bollette:

MWh tCO2eq
Gas Naturale per riscaldamento 482.311

96,5

[considerando 0,2
kgco2eq/Kwh FONTE
GHG PROTOCOL]

Elettricità, location based 83

21

[considerando 252
gCo2/kwh FONTE
ELECTRICTY MAP]

Si evidenzia che il riscaldamento è in funzione solo per gli uffici, non è presente nei capannoni di produzione e non viene utilizzato in alcuna fase del processo.

L’intensità energetica globale riconducibile ad ogni tonnellata di rotaia e componentistica prodotta è quindi pari a 395 kwh/anno se si considerano tutti i consumi energetici aziendali.

A partire dal 2024 l’azienda sottoscriverà un contratto di fornitura di energia certificata in modo da avvalersi di energia prodotta da fonti rinnovabili e ridurre in tal modo le emissioni indirette di GHG.

Inoltre, l’azienda dispone di 3 mezzi aziendali che nel 2022 hanno percorso 46.000 km in totale con un consumo energetico pari a 21512 kwh ed emissioni dirette di GHG scope 1 pari a 3,4 ton Co2 eq.

Sempre nell’ambito delle emissioni dirette di Gas serra (scope 1) l’azienda nel 2022 ha aggiunto 1 kg di R32, gas refrigerante di nuova generazione, con emissione di CO2 eq pari a 0,68 ton.

Anche se non si era tenuti, si è avviato un processo di valutazione dei consumi energetici ed emissioni esterne all’organizzazione, per iniziare a valutare la tematica e ci si è focalizzati sulla mobilità dei dipendenti e sui trasporti. In base ai km percorsi e alla tipologia di mezzo utilizzata emerge quanto segue:

  • I 22 dipendenti percorrono un totale di 387.200 km/anno (considerando 220 gg lavorativi) e considerati i diversi mezzi di trasporto consumano 93500 kwh/anno emettendo 25 ton Co2eq/anno
  • La merce viene spostata principalmente via nave (184.500 Km/anno) e via terra (37.600 km). Sulla base dei fattori di conversione proposti dal GHG protocol, questo comporta l’emissione di 402 ton/anno di Co2eq

Sul fronte dell’adattamento climatico si è provveduto ad effettuare una valutazione del rischio attraverso lo strumento Derris, messo a disposizione da Unipol insieme ad ANCI e altre associazioni di riferimento, per valutare il livello di rischio in capo a VALENTE S.p.A. collegato ai cambiamenti climatici, ed in base alla collocazione geografica ed alla tipologia di attività svolta in sede è emerso quanto segue:

cambiamento climatico e consumo di energia

È interessante notare che lo stesso strumento propone anche delle attività di miglioramento mirate a ridurre il livello di rischio cui è esposta l’azienda rispetto ad eventi climatici estremi e si valuta entro il prossimo biennio: di verificare il piano di protezione civile messo a punto dal Comune al fine di comprendere quali misure son previste nell’area dove insiste l’azienda; di realizzare all’interno dello stabilimento delle zone verdi con piantumazioni e/o creazioni di siepi in modo da ridurre l’effetto dell’isola di calore ; di installare dei sistemi di contenimento dei consumi idrici quali regolatori di flusso in modo da ridurre il consumo dell’acqua per scopi igienico sanitari; di verificare insieme a un tecnico il livello di autoprotezione dai fulmini dell’intero capannone.

Dal punto di vista finanziario, la questione energetica è tenuta particolarmente in considerazione in quanto sia nell’approvvigionamento del materiale che nel trasporto del prodotto finito può aver un impatto significativo sui ricavi dell’azienda con un’incidenza che può raggiungere il 20% sull’importo della commessa. Inoltre considerato che dal 1 ottobre 2023 è entrato in vigore il CBAM (ossia il regolamento Europeo Carbon Border Adjustment Mechanism che comporterà un progressivo aggiustamento del prezzo sulle merci importate da territori extra UE per compensare la produzione di CO2 nei luoghi di produzione del bene), diventerà sempre più vincolate una accurata indagine sulle emissioni di CO2 derivanti dai processi dei fornitori esteri al fine di fornire al registro che verrà istituito una informazione puntuale e pagare il contributo corretto.

Nell’ottica, pertanto, di identificare correttamente le azioni preventive da intraprendere si vorrebbe realizzare nei prossimi 3 anni un LCA sulle rotaie che ci permettesse di individuare i punti critici del processo e di impostare misure alternative ove necessario e soprattutto possibile.

Si sta anche valutando la possibilità di effettuare una diagnosi energetica dell’edificio in modo da evidenziare eventuali interventi di efficientamento energetico, anche se considerato il processo e le modalità operative, il consumo energetico predominante è all’esterno del perimetro aziendale.

Si vorrebbe, inoltre, inserire nel processo di qualifica del fornitore di materia prima anche una valutazione sulle metodologie di approvvigionamento energetico e sulla carbon footprint del processo, in modo da poter capire il livello di indipendenza energetica dei singoli fornitori che, in un settore come quello delle acciaierie, diventerà un elemento sempre più rilevante e raccogliere le informazioni corrette da comunicare al registro CBAM.

Sebbene data la riservatezza delle informazioni riteniamo improbabile la collaborazione dei nostri fornitori.

UN PROCESSO A RIDOTTO INQUINAMENTO
(B 4 – Inquinamento dell’aria)

Il processo di lavorazione dei materiali adottato da VALENTE S.p.A. non comporta alcun potenziale inquinamento del terreno, della risorsa idrica e nemmeno l’utilizzo di sostanze preoccupanti o molto preoccupanti. Per il trattamento del materiale prodotto, pari a circa 1600 ton/anno, vengono utilizzate sostanze vernicianti contenenti 480 kg/anno di solvente, pari a 0,013 Kgsolvente/kgprodotto.

Per le attività di smerigliatura e saldatura vengono effettuati campionamenti biennali che confermano il pieno rispetto dei limiti previsti per l’emissione di polveri (6,5 mg/nm3 < 10 mg/nm3) Questi quantitativi particolarmente ridotti ci permettono di considerare insignificante anche il potenziale inquinamento atmosferico, che viene comunque gestito secondo quanto previsto dall’autorizzazione in deroga ottenuta nel 2012 e considerare di conseguenza il rischio insignificante.

INQUINANTE CONCENTRAZIONE MATRICE
Solventi 480 kg/anno Aria
Polveri da smerigliatura e saldatura 6,5 mg/nm3 < 10 mg/nm3[valore limite] Aria

L’impatto finanziario collegato a questa tematica è riconducibile alla sanzione amministrativa di massimo 10.000€ cui l’azienda potrebbe incorrere in caso di mancato rispetto delle prescrizioni dell’autorizzazione piuttosto con la sospensione per 3 mesi delle specifiche attività oggetto dell’autorizzazione qualora questa scadesse. Per questo son stati definiti degli strumenti di controllo (scadenziari e assistenza del consulente qualificato) per eliminare questo possibile rischio.

Essendo un aspetto la cui gestione si è ampiamente consolidata nel tempo e le cui modalità operative si son mantenute costanti nel tempo, non si ritiene necessario attuare alcuna azione aggiuntiva se non il mantenimento dell’attuale procedura di controllo delle emissioni che prevede il monitoraggio delle scadenze previste dall’autorizzazione, l’assistenza del consulente qualificato che biennalmente redige l’apposita relazione e l’effettuazione dei campionamenti biennali.

Nell’arco del prossimo anno si prevede l’acquisizione della certificazione ISO 14001, a ulteriore garanzia non solo del pieno rispetto dei requisiti normativi ma anche dell’adozione di un approccio volto al miglioramento continuo della gestione degli aspetti ambientali.

SOLO IL 5% DEL MATERIALE IN INGRESSO DIVENTA RIFIUTO
(B 7 – Gestione Rifiuti)

L’attività svolta in VALENTE S.p.A., che implica principalmente lavorazioni di taglio, finitura e assemblaggio, comporta una produzione di rifiuti particolarmente contenuta, pari al 5% del materiale in ingresso e di questa già ridotta percentuale oltre il 99% è costituita da materiali destinati al riciclo, quali ferro e acciaio. Inoltre, l’80% del materiale da imballo con cui arrivano le materie prime viene riciclata nei successivi trasporti. I dati riportati nel registro di carico e scarico relativo al 2022 riportano quanto segue:

  • CER 170405: rifiuti ferro e acciaio 80 ton
  • CER 120109* emulsioni 530 kg
  • CER 150202: imballi 300 kg

Generalmente viene acquistata meno di 1 ton/anno di emulsioni che vengono utilizzate per i trattamenti antiruggine o i ritocchi che si rendono necessari sui vagoni o altro materiale in lavorazione e vengono utilizzate fino ad esaurimento. Nei casi sporadici in cui fosse necessario un utilizzo più consistente (come in questo caso in cui era stato richiesto un intervento di verniciatura consistente su alcuni vagoni), gli eventuali scarti sono gli unici rifiuti che vanno a smaltimento e non a riciclo.

Considerato che la produzione di scarti di lavorazione rappresenta per Valente uno spreco di materia prima e quindi anche un costo finanziario, si monitora già con attenzione la produzione di rifiuti mirando a un suo costante contenimento. Il personale è poi stato debitamente istruito per la corretta gestione del deposito temporaneo di rifiuti, la corretta registrazione dei movimenti e la qualifica dei fornitori destinati al trasporto e smaltimento, in modo da evitare di incorrere in sanzioni correlate alla normativa sulla gestione dei rifiuti.

SOCIAL

ASSUNZIONI, POLITICHE DI REMUNERAZIONE E TURNOVER
(VSME ESRS B 8 Personale – Caratteristiche generali)

Le persone sono un elemento centrale dell’attività di VALENTE S.p.A.. Per le caratteristiche della Società l’impatto sulla forza lavoro è contenuto e riconducibile principalmente al tema della salute e sicurezza dei lavoratori.

Con riferimento al numero di lavoratori impiegati nel periodo di riferimento la Società occupa 20 dipendenti e un collaboratore in co.co.co.

rapporti con il personale
eta personale

Uno degli obiettivi primari di VALENTE S.p.A. è offrire un rapporto lavorativo stabile e continuativo ciò in quanto gli effetti positivi che genera l’aspetto contrattuale sulla forza lavoro incidono particolarmente sulla soddisfazione dei lavoratori e dunque sulla produttività, con conseguenti ricadute positive in termini finanziari.

VALENTE S.p.A. ha sottoscritto con l’85% delle risorse impiegate un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

La stabilità dei rapporti di lavoro si evince, altresì, dai dati relativi al turnover nel periodo di riferimento, in cui si registrano 2 nuove assunzioni e nessun pensionamento, licenziamento o dimissione.

Tale dato positivo va letto unitamente alla distribuzione dei lavoratori per fasce d’età. Dato questo che dimostra la volontà di Valente di incentivare l’occupazione giovanile, al contempo garantendo eterogeneità tra le risorse, al fine di mantenere un equilibrio tra esperienza in azienda e ricambio generazionale.

Un ambiente di lavoro inclusivo

Per quanto riguarda, invece, la diversità di genere all’interno della forza lavoro, VALENTE S.p.A. occupa 16 lavoratori uomini e 5 lavoratrici donne. In considerazione dell’attività svolta, si evidenzia che la prevalenza del genere maschile tra la forza lavoro si riscontra essenzialmente nel ruolo di operaio, circostanza che è connaturata alla tipologia di attività svolta ed in linea con il settore di riferimento. Diversamente, nell’area amministrativa, la presenza femminile è maggiore e il dato deve valutarsi positivamente.

VALENTE S.p.A. garantisce al proprio personale un trattamento equo basato su criteri di merito, senza discriminazione alcuna per ragioni di nazionalità, sesso, orientamento sessuale, identità di genere, disabilità, razza, credo religioso, appartenenza politica o sindacale, condizioni personali e sociali, in linea con la normativa applicabile e, in particolare, con il Codice delle Pari Opportunità di cui al D. Lgs. 11 aprile 2006, n. 198.

L’analisi del rischio condotta in tale area mostra che la cura dell’ambiente di lavoro e la tutela dell’inclusività e, più in generale, del benessere dei dipendenti ha impatto diretto sui livelli di produttività della Società, nonché sulla sua capacità della stessa di attrarre lavoratori (attuali e potenziali).

Anche per tale ragione, l’azienda considera fondamentale continuare a investire attività e risorse al fine di garantire la tutela della propria forza lavoro.

In linea con tale obiettivo, nel 2023 Valente prevede di adottare un Codice Etico, come meglio si dirà nel prosieguo, in cui verrà assunto l’impegno di:

  • adottare criteri di merito, di competenza e comunque strettamente professionali per qualunque decisione relativa a un dipendente;
  • provvedere a selezionare, assumere, formare, retribuire e gestire i dipendenti senza discriminazione alcuna
  • creare un ambiente di lavoro nel quale caratteristiche personali non possano dare luogo a discriminazioni.

Attualmente, la Società non ha implementato in azienda strumenti come lo smart working o il lavoro agile, ciò anche in ragione dell’ambito di operatività della stessa, il quale richiede la presenza fisica quotidiana dei lavoratori in azienda.

VALENTE S.p.A., tuttavia, ha intenzione di incrementare nel prossimo triennio sia la possibilità di flessibilità oraria per i propri dipendenti, sia la possibilità di una riduzione dell’orario di lavoro, previ colloqui con la funzione interessata, e valuterà in futuro – qualora ciò non implichi un rallentamento e/o limitazione dell’attività – l’introduzione di una procedura scritta.

Tale tipologia di azioni è volta a sostenere l’equilibrio tra vita privata e lavoro dei propri dipendenti, ciò anche al fine di aumentarne la soddisfazione con auspicato aumento della produttività.

SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
(VSME ESRS B 9 – Forza lavoro – Salute e Sicurezza)

La tutela della salute e sicurezza dei lavoratori è un tema centrale per VALENTE S.p.A., che ha adottato una gestione relativa alla salute e sicurezza dei dipendenti pienamente conforme a quanto previsto dalla legislazione nazionale applicabile.

Nell’anno di rendicontazione la Società ha registrato un solo incidente (frattura a seguito di caduta sul lavoro). Conseguentemente, il tasso di infortuni registrato dalla società nel periodo di riferimento corrisponde al 5%, con un decremento rispetto al dato registrato nel 2021 di due infortuni con un tasso pari, invece, al 10%.

L’impatto finanziario collegato a questa tematica è riconducibile alle sanzioni penali e amministrative disposte dal D.lgs. 81/08 c.d. Testo Unico sulla Salute e la Sicurezza sul Lavoro, in cui l’azienda potrebbe incorrere in caso di mancato rispetto delle disposizioni di legge, ovvero all’insorgere di contenziosi. La Società, consapevole dei rischi legati a tale area, ha adottato sia misure finanziarie sia misure gestionali.

Misure finanziarie perché Valente ha investito negli ultimi anni nel miglioramento dei propri impianti e delle misure di sicurezza adottate in azienda, al fine di poter ridurre significativamente la possibilità di infortuni sul lavoro.

Misure gestionali perché la Società effettua periodicamente un puntuale studio aziendale di valutazione e gestione dei fattori che espongono il lavoratore al rischio di infortuni.
Tale fase di studio e monitoraggio culmina nel Documento di Valutazione dei Rischi – DVR, aggiornato, da ultimo, nell’ottobre 2021.

La società ha, inoltre, adottato specifiche policy. In particolare, ha:

  1. predisposto una procedura per la gestione dell’emergenza incendi;
  2. effettuato prove di evacuazione coinvolgendo l’intera forza lavoro;
  3. erogato il corso antincendio nell’anno 2022;
  4. adottato un documento relativo alla consegna dei DPI (Dispositivi di Protezione);
  5. predisposto procedure scritte sulla salute e sicurezza in materia di: norme generali sulla sicurezza; uso DPI; movimentazione manuale di carichi; utilizzo carro ponte; utilizzo sega circolare; pronto soccorso.

Valente, inoltre, al fine di attuare un costante monitoraggio dell’andamento degli infortuni, riporta all’interno del Documento di valutazione dei rischi – DVR una Sezione rubricata “Registro Infortuni” con il riepilogo degli infortuni verificatisi a decorrere dal 2015 e sino alla data di stesura del documento, distinguendoli per anno in cui si sono verificati e per esito.

La validità del sistema di gestione e prevenzione adottato è testimoniato dall’andamento degli infortuni sul luogo di lavoro, sopra riportato.

La Società, inoltre, intende adottare nel successivo triennio un Piano Strategico che consentirà di realizzare un sistema non solo volto alla mitigazione, ma anche alla prevenzione dei rischi legati a tale tema.

Nello specifico, la Società intende:

  • adottare degli interventi migliorativi sulle modalità e sulle pratiche di lavoro, quali ad esempio attività indirizzate alla verifica, estensione ed aggiornamento dei regolamenti e delle procedure interne di salute e sicurezza,
  • aumentare la formazione specifica;
  • inserire nuovi e ulteriori corsi di formazione su base volontaria;
  • aumentare gli strumenti necessari per realizzare le migliori condizioni di lavoro, come manuali e/o istruzioni operative.

Retribuzione, contrattazione collettiva e formazione
(VSME ESRS B 10 – Personale – Retribuzione, contrattazione collettiva e formazione)

Con riferimento al tema salariale, VALENTE S.p.A. garantisce a tutte le risorse impiegate un adeguato sistema retributivo, che tiene conto della mansione svolta e prescinde da qualsiasi forma di discriminazione.

I nostri dipendenti sono remunerati in base alla loro professionalità, al ruolo ricoperto e ai risultati raggiunti

VALENTE S.p.A. garantisce, infatti, un salario di ingresso superiore rispetto alla retribuzione prevista dalla contrattazione collettiva sia con riferimento alla mansione di operaio sia con riferimento alla mansione di impiegato.
Il sistema retributivo adottato si prefigge l’obiettivo di assicurare e mantenere una struttura salariale di assoluta competitività, improntata al confronto continuo e sistematico con i mercati di riferimento in cui opera.

In particolare, dall’analisi della retribuzione riconosciuta da VALENTE S.p.A. ai propri dipendenti, emerge:

  • pari opportunità di remunerazione tra uomo e donna, nel rispetto delle categorie lavorative di appartenenza (nel periodo di rendicontazione la Società ha addirittura raggiunto un risultato negativo in termini differenziali);
  • Ticket Restaurant e contributi per i consumi di benzina e di elettricità;
  • riconoscimento degli “scatti di anzianità” in misura direttamente proporzionale con l’ingresso del dipendente in Società;
  • uniformità tra il numero di ore lavorate e la retribuzione totale delle risorse in proporzione alla mansione ricoperta.

Infine, con riferimento al tema della contrattazione collettiva il 100% dei lavoratori impiegati dalla società è coperto dal CCNL relativo al settore Metalmeccanico.
Per quanto riguarda la formazione della forza lavoro, Valente è pienamente consapevole che la collaborazione di persone formate e di eccellente professionalità costituisce un fattore strategico di fondamentale importanza.
Ciò anche al fine di evitare potenziali impatti negativi, quali la riduzione delle performance aziendali, possibili non conformità a disposizioni normative oltre perdita di attrattività per i proprio lavoratori (attuali e potenziali).

VALENTE S.p.A., nel periodo di riferimento, ha somministrato alle proprie risorse i seguenti corsi di formazione:

  • sicurezza;
  • acquisti in ambito industriale;
  • antincendio.

Detti interventi di formazione si inseriscono non soltanto nella strategia di consolidamento, valorizzazione e riconoscimento delle competenze delle risorse, ma consentono altresì alla Società di raggiungere ulteriori benefici, quali:

  • l’incremento della produttività;
  • la riduzione del tempo richiesto per l’espletamento delle mansioni;
  • il miglioramento della qualità e della sicurezza aziendali.

Per tale ragione, la Società si impegna costantemente ad attuare un sistema integrato di gestione e sviluppo delle risorse umane in grado di offrire a tutti i dipendenti, a parità di condizioni, le medesime opportunità di miglioramento e di crescita professionale.
Gli elementi centrali del sistema di gestione e sviluppo delle risorse umane, sono costituiti da:

  • individuazione di tematiche oggetto di formazione volte sia a garantire la salute e sicurezza sul lavoro, sia a mantenere un adeguato e aggiornato livello di conoscenza dei settori di riferimento e degli apparecchi e/o materiali utilizzati per lo svolgimento delle proprie mansioni;
  • ricerca di corsi facoltativi a beneficio dei lavoratori operai.

La Società, per il prossimo triennio, si rende disponibile a considerare l’introduzione di un piano di formazione su base volontaria che consenta ai lavoratori la libera scelta di aderire o meno.

GOVERNANCE

La Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione (CdA) composto da n. 3 membri anche non soci, secondo quanto deciso dall’assemblea dei soci, i quali durano in carica per un periodo non superiore a tre esercizi.

Il CdA è attualmente composto da:

Alberto Menoncello Luca Menoncello Matteo Armando Menoncello
Presidente CdA Consigliere Consigliere

Il sistema di governance adottato segue il modello di amministrazione e controllo “tradizionale”.

Le regole e le metodologie di pianificazione, gestione e controllo che compongono il sistema di governo societario sono definite dal Consiglio di amministrazione in conformità con la normativa a cui la Società è soggetta e con le migliori pratiche nazionali ed internazionali di riferimento.

Il CdA è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società, con facoltà per i consiglieri nominati di compiere tutti gli atti, anche di disposizione, che ritengano opportuni per l’attuazione ed il raggiungimento degli scopi sociali, esclusi soltanto quelli che la legge riserva in via esclusiva all’Assemblea dei soci.

La rappresentanza della Società spetta al Presidente del Consiglio di amministrazione, Sig. Alberto Menoncello.

VALENTE S.p.A. ha nominato un Collegio Sindacale composto da n. 3 membri effettivi e n. 2 supplenti:

Lodovico Valentini Piero Valentini Roberta Belletti Stefano Maroni Roberto Pistarelli
Presidente Collegio Sindacale Sindaco Sindaca Sindaco Supplente Sindaco Supplente

Organigramma aziendale

organigramma aziendale

L’integrità del business e la creazione di valore
(VSME ESRS B 11 – Condanne e sanzioni per corruzione e concussione)

Per VALENTE S.p.A. la corruzione costituisce una grave minaccia – oltre che un impatto negativo (potenziale) – per lo sviluppo dei rapporti economici e sociali e ne promuove il contrasto sia nei rapporti con i pubblici ufficiali sia con i privati.

La lotta alla corruzione è finalizzata ad evitare eventuali sanzioni o ripercussioni sull’attività, allo scopo di tutelare la reputazione aziendale, nel pieno rispetto dei principi di lealtà, correttezza, trasparenza, onestà e integrità che animano i comportamenti dei dipendenti.

La Società non ha riportato alcuna condanna e non ha ricevuto alcuna sanzione pecuniaria per violazione delle leggi anticorruzione e anticoncussione nel periodo di riferimento.

Si dà atto, inoltre, che entro il 2023, la Società adotterà su base volontaria un proprio Codice Etico, nel quale verranno enunciati i principi imprescindibili per la conduzione dell’attività di business, quali la legalità, l’integrità, la trasparenza, la diligenza, la professionalità, la riservatezza, l’equità sociale e il valore della persona.

In particolare, il Codice Etico disciplinerà le seguenti aree:

  • etica nella conduzione degli affari e delle attività aziendali, i cui valori sono: legalità, integrità, lealtà, trasparenza e rispetto della dignità delle persone;
  • etica del lavoro, tutela e valorizzazione dei lavoratori, i cui valori sono: impegno al miglioramento, riservatezza, assenza di conflitti di interessi, salute e sicurezza sul lavoro, pari opportunità e sviluppo professionale;
  • impegno per lo sviluppo sostenibile e responsabilità verso la collettività, i cui valori sono: promozione dello sviluppo sostenibile, responsabilità verso la collettività;
  • etica nella conduzione delle attività aziendali.

I principi ai quali si ispirano tutte le attività aziendali sono:

  • Legalità: tutti i dipendenti e i collaboratori sono tenuti al rispetto delle leggi e normative vigenti nei paesi in cui operano, del Codice Etico e delle norme interne aziendali, applicandole con rettitudine ed equità;
  • Integrità: nei rapporti con i terzi, si impegna ad agire in modo corretto e trasparente, evitando informazioni ingannevoli e comportamenti tali da trarre indebito vantaggio da altrui posizioni di debolezza o di non conoscenza. Nella ricerca della massimizzazione dei proprio risultati economici e finanziari, ci impegniamo a stabilire corrette relazioni commerciali con i terzi, rapporti duraturi con clienti e fornitori, e adeguati riconoscimenti del contributo dei propri dipendenti e collaboratori;
  • Lealtà: i rapporti con l’esterno, le relazioni con i propri dipendenti e collaboratori devono essere improntati alla massima lealtà, cioè nella fedeltà alla parola data, alle promesse ed ai patti agendo responsabilmente per la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio aziendale;
  • Trasparenza: tutte le azioni e le relazioni con gli stakeholders e shareholders devono essere effettuate garantendo correttezza, completezza, uniformità e tempestività d’informazione;
  • Rispetto della dignità delle persone: rispetto dei diritti fondamentali delle persone tutelandole e garantendo eguali opportunità;
  • Etica del lavoro e tutela dei dipendenti: assenza di conflitti di interessi.

Tutti i dipendenti e collaboratori sono tenuti a comportarsi secondo i seguenti principi:

  • Impegno al miglioramento: i dipendenti e i collaboratori si impegnano a dare il meglio delle proprie competenze professionali e a migliorarle continuamente.
  • Riservatezza: i dipendenti e i collaboratori si impegnano a trattare ogni informazione ottenuta in relazione alla prestazione dell’attività lavorativa come riservata e, pertanto, a non divulgarla se non nei limiti dell’attività esercitata.
  • Assenza di conflitto di interessi: i dipendenti e i collaboratori assicurano che ogni decisione di business è presa nell’interesse della società, e si impegnano ad evitare qualsiasi situazione di conflitto di interessi tra attività economiche personali o familiari e mansioni ricoperte, che possa intaccare la loro indipendenza di giudizio o di scelta. Qualora un dipendente si trovi in una situazione che, anche potenzialmente, può costituire o determinare un conflitto di interessi deve segnalarla tempestivamente al proprio responsabile diretto e all’Organismo di Vigilanza affinché ne sia valutata l’effettiva presenza e definito l’eventuale intervento.

La società ha, infine, adottato e intende implementare ulteriormente una strategia finanziaria e fiscale finalizzata a trarre vantaggio di tutte le opportunità di finanzia agevolata disponibili, oltre che a beneficiare di crediti fiscali per gli investimenti destinati ad aumentare la sostenibilità in tutte le matrici ESG (i.e. investimenti e assunzione di personale).
La società sta valutando una maggiore partecipazione a iniziative comunitarie e a sostegno di cause sociali locali.

Metodologia di rendicontazione utilizzata e risultati

Il presente documento è redatto in conformità agli standard europei di sostenibilità (European Sustainability Reporting Standards for non-listed Small- and Medium-Sized Enterprises – VSME ESRS) in fase di approvazione dallo European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG), per la rendicontazione della performance di sostenibilità di un’organizzazione, al fine di valutare gli impatti economici, ambientali e sociali dell’attività di VALENTE S.p.A..

Le informazioni contenute nel presente Report di Sostenibilità si riferiscono al periodo 1° gennaio 2022 – 31 dicembre 2022 e rispecchiano i principi di: accuratezza, completezza, tempestività, comparabilità, equilibrio, verificabilità, chiarezza e sustainability context.

La società ha scelto di adottate l’opzione b) prevista dallo standard VSME ESRS e cioè l’opzione “Basic Module e Narrative PAT Module”.

Infine, si dà atto che il presente Report di Sostenibilità è stato redatto su base individuale e non consolidata.

Informazioni dettagliate sugli indicatori sono riportate nell’All.1 Analisi di materialità dove sono riportate le informazioni raccolte riferite all’anno 2022, la valutazione dell’impatto con i criteri per la sua quantificazione, l’analisi dei rischi con i criteri per la sua quantificazione e la valutazione degli stakeholder sulle diverse tematiche ritenute applicabili.

Gli stakeholder son stati coinvolti con interviste e questionari, limitandosi per il momento al coinvolgimento del personale e dei clienti più rilevanti e intervistando le diverse funzioni aziendali in rappresentanza degli altri
stakeholder esterni.

Essendo il primo anno di raccolta dei dati non vi sono paragoni con annualità precedenti.
I temi materiali rilevanti son stati individuati nell’ambito della lista prevista all’ Appendice B dello standard VSME ESRS: Lista delle tematiche di sostenibilità utilizzate per l’analisi di materialità che per alcune voci son state ulteriormente dettagliate facendo riferimento alle materialità riportate nelle linee Guida per le PMI quotate.

Con riferimento all’area ambientale, i dati son stati raccolti da fatture di acquisto e vendita, bollette, registro emissioni, registro di carico e scarico e MUD, analisi dei km percorsi dai dipendenti e dalla merce, nonché dall’analisi 34 dei contratti stipulati con i dipendenti e dalle relative buste paga. In particolare, per i calcoli relativi alle emissioni rientranti nella scope 3 legate al tema mobilità e trasporti si rimanda alle tabelle si seguito riportate (Tabelle emissioni GHG), dove son stati utilizzati i fattori di conversione previsti dal GHG protocol.

Per la quantificazione del rischio collegato al cambiamento climatico si è utilizzata la piattaforma Derris messa a punto da alcune istituzioni insieme a Unipol e mirata a fornire supporto alle PMI nel processo di valutazione del rischio legato ad eventi climatici anomali legati alla collocazione fisica dell’azienda ed alle modalità operative con cui l’attività è condotta.

Con riferimento alle aree social e governance, i dati sono stati raccolti relativamente al periodo di rendicontazione da documenti societari, organigramma, contratti e cedolini del personale, dati relativi alla formazione, DVR, documenti e procedure sulla salute e sicurezza.

Metriche – Questioni ambientali (AREA ENVIRONMENT)
VSME ESRS

Tabella emissioni GHG per trasporto merce via mare:

Fornitore Partenza Arrivo-Sdoganamento Arrivo Km via mare Spostamento Ultimi Km
Totale 184466,93 8141,88

Km totali 192608,8

Emissioni CO2 da Average container ship tonne.km 0,01612
Emissioni CO2 con Vans > 3.5 ton 0,57 tonne.km
Merce proveniente con nave_ 431 + 239 + 23 = 693 in 30 viaggio, quindi una media di 23 ton a viaggio

TOT: 77,9 ton Co2 mare + 106 via terra= 184 ton ton co2

Tabella emissioni GHG per consegna merce via terra:

Fornitore Partenza Arrivo Km Spostamento
Totale Km 29477,51

Emissioni CO2 con Vans > 3.5 ton 0,57 tonne.km
Totale merce via terra: 1430-693= 737

TOT 218 ton CO2 eq

13 ton in media sui veicoli

Dipendente Km percorsi
(one way)
Mezzo utilizzato Alimentazione CONSUMO ELETTRICO/GG[KWH] GHG SCOPE 3[kg/gg]
Dip 1 30 Macchina Benzina 16,8 4,2
Dip 2 75 Macchina Benzina 42 10,5
Dip 3 116 Macchina Diesel 59 16,6
Dip 4 20 Macchina Diesel 10,2 2,86
Dip 5 60 Macchina GPL 30,6 8,4
Dip 6 46 14 Km Metro + 32 Km Pulman 14,56 3,48
Dip 7 160 80 Km Treno + 80 Km pulman 57 10,8
Dip 8 46 14 Km Metro + 32 Km Pulman 14,56 3,48
Dip 9 3 Macchina Benzina 1,68 0,42
Dip 10 25 Macchina Benzina 14 3,5
Dip 11 0,7 Piedi 0 0
Dip 12 46 Macchina Diesel 23,76 6,57
Dip 13 7 Macchina GPL 6,2 0,007
Dip 14 3 Macchina Benzina 1,68 0,42
Dip 15 44 Macchina Diesel 23,76 6
Dip 16 34 Macchina Benzina 19 2,66
Dip 17 60 Macchina Benzina 33,6 8,4
Dip 18 2,5 Macchina Diesel 1,27 0,357
Dip 19 22 Macchina 3 giorni gas + 2
benzina
16 1,54
Dip 20 22 Macchina 3 giorni gas + 2
benzina
16 1,54
Dip 21 28 Pulman + tram 7 19
Dip 22 30 Macchina Benzina 16,8 4,2
KM ANNO MEZZI AZIENDALI ALIMENTAZIONE KWH ANNO CO2 ANNO
24000 Fiesta 1400 TD VAN (Autocarro) Gasolio 12240 2,12
12800 Dacia Sandero (Autocarro) Gasolio 6580 1
9210 Wolkswagen Crafter (Autocarro) Gasolio 2692 0,47

Metriche – Questioni sociali (AREA SOCIAL)
VSME ESRS B 8 – Personale – Caratteristiche generali

Numero totale di dipendenti per tipo di contratto

Tipo di contratto Numero lavoratori
Indeterminato 19
Determinato 1
Apprendistato 0
Atre tipologie (Co.co.co. p.iva) 1
Totale 21

Numero totale di dipendenti suddivisi per genere

Genere Numero lavoratori
Uomini 16
Donne 5
Altro 0
Non indicato 0
Totale 21

Numero totale di dipendenti suddivisi per fasce di età e tipologia contrattuale

Fascia d’età Numero dipendenti Tipologia di contratto
< 30 anni 0
30 – 50 anni 7 Indeterminato (6)
Determinato (1)
> 50 anni 13 Indeterminato (13)
Totale 20

VSME ESRS B 9 – Forza lavoro – Salute e Sicurezza

2022 2021
Numero di infortuni 1 2
Tasso di infortuni 5% 10%
Numero di decessi dovuti a infortuni e malattie professionali 0 0
Totale: 3

Il tasso di infortuni registrabile corrisponde alla seguente operazione matematica:

1/40.000 ∗ 200.000 = 5

VSME ESRS B 10 – Personale – Retribuzione, contrattazione collettiva e formazione

Il tasso di infortuni registrabile corrisponde alla seguente operazione matematica:

1/40.000 ∗ 200.000 = 5

Rapporto tra il livello di ingresso e il salario minimo

𝑅𝑎𝑡𝑖𝑜 = 𝑠𝑎𝑙𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑙𝑖𝑣𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑖𝑛𝑔𝑟𝑒𝑠𝑠𝑜/𝑠𝑎𝑙𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑚𝑖𝑛𝑖𝑚𝑜

Con riferimento alla mansione di Operaio il rapporto tra livello di ingresso e salario minimo previsto dalla contrattazione collettiva nel periodo di rendicontazione (Livello D1) è il seguente:

𝑅𝑎𝑡𝑖𝑜 = 1.572,91/1.509,07= 1,04

Con riferimento alla mansione di Impiegato il rapporto tra livello di ingresso e salario minimo previsto dalla contrattazione collettiva nel periodo di rendicontazione (Livello D1) è il seguente:

𝑅𝑎𝑡𝑖𝑜 = 1.791,82/1.509,07= 1,18

Divario in termini percentuali tra dipendenti donne e uomini

(𝑠𝑎𝑙𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑜𝑟𝑎 𝑢𝑜𝑚𝑖𝑛𝑖 − 𝑠𝑎𝑙𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑜𝑟𝑎 𝑑𝑜𝑛𝑛𝑒)/𝑠𝑎𝑙𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑜𝑟𝑎 𝑢𝑜𝑚𝑖𝑛𝑖∗ 100

(16 − 17)/17∗ 100 = −6,25%

Funzione dipendenti Uomini Donne
Operaio 9 0
Impiegato 6 5
Salario lordo medio 2.487,42 2.770,52
Significatività

Non rilevante

Copertura della contrattazione collettiva

Il 100% dei lavoratori impiegati dalla società è coperto dalla contrattazione collettiva nazionale e nello specifico è inquadrato sotto il CCNL Metalmeccanici

Numero e ore di corsi di formazione erogati ai lavoratori

Corsi di formazione Ora di formazione N. di lavoratori
Tecniche di saldatura 8 2
Gestione operativa acquisti in ambito industriale 8 6
Antincendio 8 3

Metriche – Condotta aziendale (AREA GOVERNANCE)
VSME ESRS B 11 – Condanne e sanzioni per corruzione e concussione

L’azienda non ha riportato alcuna condanna e non ha ricevuto alcuna sanzione pecuniaria per violazione delle leggi anticorruzione e anticoncussione.